Project Description
TRANSALATA ROMANA
L’opera Transalata Romana fa riflettere sul fatto che siamo il risultato della stratificazione di secoli di storia e civiltà passate dal nostro territorio.
Non possiamo ignorare le nostre origini, conoscerle è la chiave d’accesso alla costruzione di un nostro futuro che salvaguardi la nostra identità comune.
“Monumento, deriva da memento, ma in genere lo interpretiamo come un’attrattiva turistica, se non come un ingombro, invece dovrebbe essere un elemento che ci ricorda chi siamo.”
(cit. Prof. Philippe Daverio nella serata inaugurale di presentazione dell’opera).
Transalata Romana è quindi il monumento alle civiltà antiche che sono passate dal nostro territorio e che hanno costruito la nostra identità e l’importanza di proteggere la conoscenza del passato è sottolineata dalle teste racchiuse in teche di ferro. La cultura va protetta per non dimenticare.
Roma fu teatro di disunioni molto simili a quelle che travagliano l’attuale Mondo Occidentale. Transalata Romana è l’occasione per analizzare le vicende di questa antica civiltà al fine di comprendere le attuali diatribe e conflitti che segnano il presente della nostra società.
INTERVISTA AL PROF. PHILIPPE DAVERIO
Cosa ci racconta la scultura installazione del maestro Antonio Amodio?
Ci racconta una cosa molto semplice: che il passato esiste. E che il passato esiste in qualche modo concretamente per gli studiosi, per i musei e per i curiosi, ma esiste anche all’interno di noi stessi.
Noi siamo il risultato del nostro passato, cioè siamo un prodotto perenne di un accumulo che generazioni dopo generazioni ha messo insieme un po’ tutto: Medioevo Giulio Cesare, non c’è grande distinzione è una visione un po’ così generica, però questo passato c’è e questo passato è in un qualche modo la chiave della nostra identità: noi siamo diversi da altri perché abbiamo un passato più lungo. Volevo dire prima: l’edificio nel quale ci troviamo era già vecchio che Berlino non era ancora fondata. Pensate che era addirittura crollante che stavano fondando San Pietroburgo. Allora: il povero Putin viene da un posto fantastico, ma quel posto fantastico ha 300 anni e qui ci si trova in un posto che ne ha più di 2000.
Ragioniamoci sopra: questo è il valore della nostra eredità.
Ci racconta e afferma che gli italiani sono portatori di un segreto necessario all’equilibrio della specie. È davvero così?
Sì, gli italiani hanno un grandissimo segreto che è quello della qualità del vivere.
Lo dico in un modo anche ironico: gli altri sanno che bisogna diventare molto ricchi e lavorare tantissimo. Noi sappiamo che bisogna lavorare quello che basta e quello che conta è la qualità dell’esistenza.
Sappiamo come ci si veste, per esempio, per non avere troppo caldo d’estate, sappiamo cosa si mangiare per non essere troppo impresentabili e per campare a lungo
Malgrado il sistema fiscale che potrebbe far morire un tribù intera, abbiamo ancora la media della vita più elevate del globo terrestre. Facciamoci un pensiero: malgrado un governo, siamo in grado di vivere più a lungo degli altri perché abbiamo il segreto della sopravvivenza. E questo segreto della sopravvivenza è una mescolanza fra la nostra eredità e la nostra abilità attuale di affrontare l’eredità e inventare il futuro.
L’opera Transalata Romana si trova nella Regia Rosetta Royal Rooms a Boghetto di Valeggio sul Mincio di proprietà della Famiglia Benetti, inaugurata domenica 17 giugno 2018.
L’edificio del 1200 si trova a ridosso della torre Scaligera della cinta muraria di Borghetto dul Mincio. Nell’opera di ristrutturazione e rivalutazione dell’edificio, la Famiglia Benetti ha voluto conservare le parti antiche e lasciare visibili ai visitatori i ritrovamenti arheologici.
Tutto di questo luogo ci spiega chi siamo attraverso le testimonianze del passato, esattamente come l’opera contemporanea Transalata Romana.
L’opera è stata presentata il giorno dell’inaugurazione dal Prof. Philippe Daverio.
Sculture che compongono l’installazione Transalata Romana
Chi ha parlato dell’opera Transalata Romana
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Verona News
Pantheon Verona Network
Video
Radio Verona
Philippe Daverio presenta l’ultima opera del maestro veronese Antonio Amodio, la "Transalata Romana", tributo all’antica civiltà romana.
Pubblicato da Radio Verona su Mercoledì 20 giugno 2018
Telenuovo
https://bit.ly/2MNzWoA
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